Reintrodotto l’obbligo di denuncia fiscale per la somministrazione di alcolici

È stata ripristinata l’obbligatorietà della licenza (UTF) per la vendita di alcolici negli esercizi pubblici, in quelli ricettivi e di intrattenimento pubblico, oltre che nei rifugi alpini e negli enti associativi (ASD/SSD, APS, circoli, associazioni culturali ecc.). Tali attività che finora erano state escluse dall’obbligo, entro il 31/12/2019 dovranno regolarizzare la propria posizione, presentando la necessaria modulistica presso l’Ufficio territoriale dell’Agenzia doganale di competenza.

Il “Decreto Crescita 2019” ha soppresso l’esclusione dall’obbligo di denuncia di attivazione e dalla correlata licenza rilasciata dall’Ufficio delle Dogane per la vendita di alcolici negli esercizi pubblici, in quelli di intrattenimento pubblico, negli esercizi ricettivi e nei rifugi alpini, ristabilendo perciò che anche tali esercizi vengano nuovamente censiti dall’Agenzia delle dogane e dei Monopoli.

Inoltre i soggetti che dal 29 agosto 2017 al 29 giugno 2019, periodo in cui non vigeva l’obbligo di denuncia di attivazione dell’attività, hanno avviato l’esercizio, sono tenuti a presentare all’Ufficio delle dogane territorialmente competente, entro il 31 dicembre 2019, la denuncia di avvio di vendita di alcolici.

Dovranno seguire lo stesso iter anche quegli esercenti che, avendo effettuato la comunicazione preventiva al SUAP prima del 29 agosto 2017, non hanno poi portato a termine il procedimento tributario per il rilascio della licenza.

Rimangono esclusi dall’obbligo di denuncia fiscale per la somministrazione di alcolici quelle attività di vendita che si verificano nel corso di sagre, fiere, mostre ed eventi simili a carattere temporaneo e di breve durata.

Per quanto riguarda gli enti associativi (ASD/SSD, APS, circoli, associazioni culturali ecc.) e i circoli privati (aderenti ad Enti di Promozione Sociale (EPS) riconosciuti dal Ministero degli Interni), questi possono somministrare alimenti e bevande ai soli soci o tesserati, compresi gli alcolici, in deroga ai piani comunali. La deroga però non riguarda l’obbligo di denuncia per la vendita di alcolici, che quindi è nuovamente reintrodotta anche per i circoli privati e per le associazioni sportive.

Elena D’Urso