L’istituto per il Credito Sportivo ha attivato alcune procedure per far fronte all’emergenza COVID-19 destinate al mondo sportivo. Il Decreto Liquidità (DL 23/2020) ha previsto uno stanziamento a favore dell’Istituto per il Credito Sportivo (ICS) di circa 30 milioni di euro che dovranno essere utilizzati al finanziamento delle associazioni e società sportive dilettantistiche, ma anche per le Federazione Sportive, degli Enti di Promozione Sportive e delle Discipline Sportive Associate. Grazie a tale stanziamento l’Istituto per il Credito Sportivo può garantire mutui e finanziamenti per circa 100 milioni euro. Tuttavia per poter accedere al credito sportivo sono necessari alcuni passaggi che l’ente sportivo deve adempiere.
Per usufruire del finanziamento è possibile rivolgersi sia direttamente all’Istituto per il Credito Sportivo ma anche alla propria banca poiché la garanzia è valida sia per i finanziamenti erogati dagli intermediari bancari sia quelli erogati direttamente dall’Istituto. Per il primo passaggio, che dovrà essere sempre verificato con l’Istituto di credito di fiducia, è la richiesta dell’erogazione del finanziamento, o rivolgendosi alla propria banca oppure direttamente al Credito Sportivo.
Una volta fatto ciò è possibile consultare il sito dell’ICS per verificare le condizioni e la documentazione indispensabile per poter procedere alla domanda. Di seguito le caratteristiche del finanziamento:
- L’ammontare del finanziamento va da un minimo di 3.000 euro ad un massimo di 25.000 euro in ogni caso non può essere superiore al 25% dell’ammontare dei ricavi che risultano dal rendiconto o dall’ultimo bilancio.
- Le associazioni o le società sportive dilettantistiche devono essere iscritte al CONI ed essere affiliate agli enti sportivi nazionali (Enti di Promozione Sportiva; Discipline Sportive Associate; Federazioni Sportive Nazionali e Paralimpiche) da almeno un anno.
- La durata del finanziamento è di sei anni così distribuiti: i primi due anni di preammortamento e con il pagamento della prima rata solo successivamente ai due anni di preammortamento e gli altri quattro di ammortamento.
- I tassi di interesse sono completamente abbattuti per la durata del finanziamento grazie all’intervento del Fondo Contributo Interessi,
- Finanziamento garantito al 100% da parte del Fondo di Garanzia.
Tuttavia, prima di richiedere il finanziamento all’Istituto è necessario che le associazioni o le società sportive dilettantistiche svolgano un’accurata analisi finalizzata alla verifica delle concrete possibilità di restituire il debito, tenendo conto delle entrate e delle uscite ordinarie dell’ente e delle rate del finanziamento. È bene ricordare, infatti, che, nonostante il finanziamento è garantito al 100%, l’ente sportivo è tenuto a restituirlo. Nel caso di inadempimento, infatti, il finanziamento sarà coperto dal Fondo di Garanzia nei confronti della banca, ma lo stesso Fondo attiverà le procedure per recuperare il credito nei confronti della società debitrice morosa. L’Istituto verificherà il rispetto delle condizioni per la concessione del finanziamento e potrà richiedere il rendiconto agli enti sportivi per verificare che le somme erogate vengano utilizzate correttamente, nonché verificare che le condizioni che legittimano le società a richiedere il finanziamento permangono. Inoltre tutte le pratiche di finanziamento saranno analizzate dalla Banca d’Italia.