Obbligo per i Presidenti delle ASD/SSD di richiedere il Certificato Penale
Negli ultimi anni, il mondo dello sport ha visto un’evoluzione normativa sempre più orientata alla tutela dei minori e alla trasparenza nella gestione delle associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD/SSD). Tra le disposizioni più rilevanti rientra l’obbligo per i presidenti delle ASD e SSD di richiedere il certificato penale del casellario giudiziale per coloro che operano a contatto con i minori. Questo obbligo è fondamentale per garantire un ambiente sicuro e conforme alla normativa vigente.
Riferimenti normativi: D.Lgs. 39/2014
L’obbligo di richiedere il certificato penale del casellario giudiziale è previsto dall’art. 25-bis del D.P.R. 14 novembre 2002, n. 313, introdotto dal Decreto Legislativo 4 marzo 2014, n. 39. Questo decreto ha recepito la Direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile.
Secondo la normativa, chiunque intenda assumere un lavoratore per lo svolgimento di attività professionali o volontarie che comportino un contatto diretto e regolare con minori ha l’obbligo di verificare che il soggetto non abbia condanne per reati di sfruttamento o abuso sui minori. Questo vale anche per le ASD e SSD, i cui presidenti devono assicurarsi che i collaboratori che operano con minori siano in regola.
Chi deve richiedere il certificato penale?
L’obbligo ricade direttamente sul presidente dell’ASD/SSD, in quanto rappresentante legale dell’ente sportivo. Il certificato penale deve essere richiesto per:
- Allenatori e istruttori sportivi che lavorano con minori;
- Collaboratori tecnici e assistenti;
- Dirigenti e accompagnatori ufficiali;
- Volontari che svolgono ruoli educativi o di supporto nelle attività giovanili;
- Qualsiasi altro soggetto che, all’interno dell’ASD/SSD, svolga attività in contatto diretto e continuativo con i minori.
Come richiedere il certificato penale
Il certificato penale del casellario giudiziale può essere richiesto presso:
- La Procura della Repubblica competente per territorio;
- Online, tramite il portale del Ministero della Giustizia (www.giustizia.it);
- Delegando un intermediario abilitato (commercialista, avvocato, ecc.).
Per ottenere il certificato, è necessario presentare un modulo di richiesta, copia del documento d’identità e, nel caso di richiesta per conto terzi, una delega firmata. Il certificato ha una validità di sei mesi dalla data di rilascio e deve essere rinnovato periodicamente per garantire la conformità alla normativa.
Sanzioni in caso di mancata richiesta
La mancata richiesta del certificato penale può comportare sanzioni amministrative per il presidente dell’ASD/SSD. In particolare, l’omissione di questo obbligo può portare a una sanzione pecuniaria fino a 10.000 euro. Inoltre, la non conformità potrebbe portare a problematiche legali in caso di accertamenti da parte degli organi competenti, come l’Ispettorato del Lavoro.
Responsabilità e controlli
Le ASD e SSD devono anche adottare misure preventive e di controllo per garantire il rispetto della normativa. È consigliato:
- Mantenere un registro aggiornato dei certificati penali richiesti e delle loro scadenze;
- Effettuare controlli periodici per verificare la conformità dei collaboratori;
- Informare il personale e i volontari sugli obblighi di legge e sulle procedure di richiesta del certificato;
- Implementare un codice etico e di condotta per garantire un ambiente sicuro per i minori.
L’importanza della tutela dei minori nello sport
Oltre al rispetto della normativa, la richiesta del certificato penale rappresenta un atto di responsabilità per garantire un ambiente sicuro ai minori che praticano attività sportiva. Le ASD e SSD svolgono un ruolo fondamentale nella crescita e nello sviluppo dei giovani, ed è essenziale che il personale impiegato sia idoneo e privo di precedenti per reati contro i minori.
Inoltre, la normativa si inserisce in un contesto più ampio di prevenzione e protezione, in linea con le politiche europee di tutela dell’infanzia. L’adozione di protocolli e buone pratiche può migliorare la reputazione dell’associazione sportiva e fornire garanzie aggiuntive alle famiglie dei giovani atleti.
Conclusione
L’obbligo per i presidenti delle ASD e SSD di richiedere il certificato penale per chi opera con minori è una misura necessaria per garantire sicurezza e legalità nel mondo dello sport dilettantistico. La conformità a questa normativa non solo evita sanzioni, ma tutela anche l’immagine e la credibilità delle associazioni e società sportive. Pertanto, è fondamentale che tutti i presidenti si attivino per rispettare tale obbligo e promuovere un ambiente sportivo sano e sicuro, adottando misure di controllo adeguate e promuovendo la trasparenza nelle proprie attività.
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