Il tesseramento è un rapporto – di durata annuale – che intercorre, perlopiù, fra organismo affiliante e soggetto fisico interessato. Al perfezionarsi di tale rapporto consegue il riconoscimento di uno status, ovvero l’attribuzione di una pluralità di diritti e doveri in capo al soggetto tesserato.
La qualifica di socio presuppone la conclusione di un contratto fra il sodalizio sportivo e il soggetto intenzionato a farne parte, condividendo le finalità dell’ente. È possibile che l’aspirante socio sia interessato solo all’attività associativa. In tal caso, è verosimile che non intenda perfezionare il tesseramento.
Il rapporto associativo è a tempo indeterminato, salvo la possibilità di recesso e di esclusione dall’associazione. Le ipotesi e le modalità di “uscita” dall’associazione sono regolate nell’ambito dello statuto, essendo rimesse all’autonomia negoziale.
Non può essere imposto al tesserato di diventare socio proprio in virtù della natura negoziale del rapporto associativo. Il principio di democraticità si intende osservato qualora tutti i soci siano messi nelle condizioni di partecipare alle assemblee, indipendentemente da quanti effettivamente vi partecipino. È oltremodo evidente, a tal fine, la necessità di dimostrare di avere un numero congruo di soci, potenzialmente in grado di esprimere le proprie idee in sede assembleare.
Qualora vi siano tesserati non interessati a rimanere soci potrebbero presentare le dimissioni (secondo quanto indicato in statuto) o, ove ricorressero le condizioni (statutarie), essere esclusi, ovviamente soltanto per il futuro, non essendo possibile modificare con effetto retroattivo questo tipo di rapporti caratterizzati, come detto, da autonomia negoziale.
Qualunque sia la soluzione scelta, è necessario ricordare che i soci uscenti non possono ottenere le quote versate.
Le quote pagate sia dai tesserati che dagli associati possono essere decommercializzate solo se lo statuto contiene le clausole di cui all’art. 148, comma 8, T.U.I.R. Al fine di rispettare la citata disposizione normativa, è opportuno ribadire la necessità di fare attenzione alla data esatta in cui viene perfezionato il tesseramento e il contratto associativo.
Per le ASD ed SSD è obbligatorio il tesseramento di tutti i soci con l’ente con cui si è iscritti al CONI con relativa copertua assicurativa.